Комментарии:
Fantastico!!!! 🤙🤙🤙.. tanta tanta ammirazione 👏👏
ОтветитьBellissime immagini, bella l'unione della danza di Claudio con i magici flauti di Fabio. Poetico. Arriva al cuore. Fa venire voglia di mettersi a danzare ... in solitaria...
ОтветитьIl duo è nato intorno a una idea musicale di Fabio Mina, una dedica al leopardo delle nevi, creatura misteriosa che conduce una vita estremamente riservata tra gli altopiani e le vallate dell’Asia Centrale e la cui sopravvivenza è minacciata dall’uomo moderno. Una immagine di intima solitudine e di spazi incontaminati, ma al tempo stesso di consapevolezza dell’altro: sa di non essere unico, per questo lascia dei messaggi subliminali lungo i sentieri che percorre, sentieri che altri condivideranno, tracciati chissà quanto tempo prima dai suoi antenati.
Claudio Gasparotto danza questa condizione di solitudine trasformandola con la consapevolezza di condividere un sentimento che appartiene a tutti gli esseri viventi. Esiste un legame spirituale nella rete della natura, nella relazione tra l’umanità e il suo ambiente. È naturale condividere con gli altri la sfida di sostenere il segreto della vita. Se accogliamo il principio che questo esiste a causa di quello, allora riusciremo a nutrire una nuova utopia della felicità.
Il debutto di In solitaria sarebbe stato a Cordoba nell’ambito del Festival Pulso Urbano nel settembre del 2020; data la sospensione di tutte le attività artistiche, in alternativa abbiamo realizzato un progetto online Pratica della D[ist]anza che ci ha portato alla creazione di un video dal titolo Due ma non due a cura di Dorin Mihai, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Cordoba, la collaborazione dell’Area Danza Contemporanea del Teatro del Libertador e con la partecipazione di circa trenta danzatrici e danzatori argentini.
Il video del duo In solitaria - realizzato per Officina Rimini Arte, la radio web del Comune di Rimini - rilancia il progetto con un work in progress che r-esiste nei nostri corpi. Mattia Fornaciari registra con il suo sguardo un passaggio della nostra ricerca in dialogo con il nostro mare: flusso di immagini, solitudine nel profondo legame con la natura, vita, musica, danza.
in bianco e nero... un po' triste. Bravi!
Ответить