ANDREA GIARDINA | IL RAZZISMO DEI ROMANI | LEZIONI DI STORIA

Conferenza molto interessante
ed esaustiva.

Ottima lezione.

I romani NON erano razzisti e non si possono giudicare fatti e stragi con il metro odierno

Che cameramen idiota!

Io non so quanto possano essere orgogliosi di Teutoburgo i tedeschi, visto che fu un'imboscata vigliacca comandata da un traditore irriconoscente della cittadinanza romana

grazie mille, se già avevo poca voglia di vivere ora ne ho anche di meno.

Non riuscivo a dormire da un po', ora non ho più voglia di svegliarmi.

Quando sarò padre e non saprò come calmare i miei figli che non vorranno dormire la sera, mi ricorderò di questo video e tutti i miei problemi saranno risolti

seriamente ci sono persone che sprecano un'ora e mezza della loro vita a parlare dei romani come se fosse una cosa utile alla società?

con tutti i problemi che ci sono nel mondo perché si fanno ancora conferenze su domande inutili come "i romani erano razzisti?"?🙂

cari studenti che come me siete stati obbligati a guardare questo video, avete tutta la mia comprensione😔✋🏻

buon pisolino anche a voi

ah ma quindi esiste davvero gente a cui interessa questa roba? 🙂

giorno 21: non sono ancora riuscita a guardare tutto il video senza addormentarmi😔✋🏻

userò questa come punizione per i miei figli

come sempre eccellente il professor Giardina

Bellissima lezione

La stupiditá ormai è la nuova pandemia, che arriva anche alla finta cultura.

L'idea della purezza della razza che aveva il Duce derivava da una tesi condivisa dai più autorevoli scienziati dell'epoca, scienziati che erano apprezzati ed appoggiati da tutta la stampa. Medici, biologi, ricercatori, accademici, scrittori, divulgatori.... C'erano anche alcune persone, poche, che nutrivano dubbi ma rimanevano nell'ombra perché accusati di essere estranei alla Scienza Ufficiale....... vi ricorda qualcosa?

un sogno
Noi popoli occidentali, siamo figli di Omero..........la nostra Bibbia è l'Iliade e l'Odissea...e.......poi, ma molto poi....anche quei dieci Comandamenti e quei quattro Vangeli che trecento anni ed oltre(1) di pensiero Greco-ROMANO(2) hanno estrapolato, decontestualizzato, implementato e, quindi, prodotto da quei rotoli che ci pervennero duemila anni fa dal MedioOriente..........si potrebbe affermare che il Cristianesimo è ROMA(3) con quid di pietas in più: la Sacralità della Vita.

Il condividere la stessa civiltà e cultura è come condividere la stessa circolazione del sangue.............siamo come minimo parenti virtuali....; forse è per questo che vedo romani dalla Russia, la terza Roma, alle Americhe, passando per l'Europa e le isole, all'Australia, alla nuova Zelanda e, forse, anche ad Israele.

In questi tempi bui ed abominevoli, dovremmo avere la saggezza di proteggere le nostre repubbliche democratico liberali a sovranità popolare (4) nel "condominio" ROMA, dovremmo condividere come lingua di scambio il LATINO, dovremmo ricordare che è grazie alla ROMACristiana che abbiamo imparato a riconoscerci UMANI tra gli UMANI ed a PROFESSARE IL RISPETTO RECIPROCO................

Io sono Italiana perchè sono ROMANA e sono romana perchè sono veneta e sono veneta perchè sono INDOEUROPEA; quando morirò continuerò a vivere nella mia civiltà.............ma, se la mia civiltà muore.............morirò una seconda volta...........e per sempre!


(1)Nicea ed oltre.

(2) ma anche Zoroastro.
(3) quando nella data convenzionale del 476 DC Roma è caduta, i romani erano già strutturati-costruiti ed erano tutti CRISTIANI...........cristianizzando il resto del mondo allora conosciuto ne hanno completato la romanizzazione...........nel DNA di ogni Cristiano c'è ROMA; Roma è la globalizzazione ante litteram, ma anche il SOCIALISMO ante litteram.........
(4) le "piramidi rovesciate" costate tremila anni di lacrime e sangue e scrigno della civiltà cultura GrecoROMANOCristiana, l'UMANESIMO (umanocentrica).

Giardina come sempre è un piacere ascoltarlo.

Ma perché sto audio sempre così basso porca di una madonna puttana

Razzismo dei Romani o verso i Romani? Credo che il pensiero di quella sciroccata di Veil non dovrebbe essere preso troppo sul serio. Al razzismo del tempo si è sostituito il globalismo moderno che aspira all'omologazione totale, specie degli Europei visti come la fonte di tutti i mali da cancellare al più presto possibile (cosa che la difesa della razza non permetterebbe, quindi un ostacolo da rimuovere) ed impone la religione olocaustica. Come si conviene al più solerte globalista, al disprezzo infinito verso il passato si accompagna l'esaltazione odierna: come erano brutti, stupidi e cattivi i fascisti e quanto siamo belli, buoni e bravi noi di sinistra. Un ritornello costante, come un mantra che ottenebra la mente. Una cosa cmq che accompagna le epoche sono i servi, quelli ci sono sempre stati presenti, oggi la maggior parte si inchina al globalismo, cosi come al tempo del fascismo avrebbero scritto trattati per dimostrare la superiorità dell'uomo bianco; costui mi sembra cmq abbastanza persuasivo e fazioso, siamo già ad un gorgianesimo scaltro e pernicioso.